Regione Siciliana
ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI
CIRCOLARE 16 gennaio 2003 (G.U.R.S. 24 gennaio 2003 n. 4)
Articolo 5 della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7. Commissione regionale dei lavori pubblici.
Alla Presidenza della Regione – Segreteria generale
A tutti gli Assessorati regionali
A tutte le stazioni appaltanti della Sicilia
Alla Commissione regionale dei lavori pubblici presso il dipartimento ispettorato tecnico
Al dipartimento regionale lavori pubblici
Al dipartimento ispettorato tecnico regionale
Al dipartimento ispettorato tecnico lavori pubblici
Agli uffici del Genio civile dell’Isola
Con decreti n. 1448 del 28 ottobre 2002 e n. 1550 del 14 novembre 2002 è stata costituita la commissione in oggetto ed è stato designato alla presidenza, ai sensi del comma 16, il dirigente generale dell’ispettorato tecnico.
La commissione, oltre a svolgere attività di consulenza su problematiche di particolare complessità nell’ambito dei lavori pubblici su richiesta degli enti di cui alla lettera a) del comma 2 dell’art. 2 del testo coordinato della legge quadro, è chiamata ad esprimere parere su progetti definitivi o esecutivi di importo superiore a 15.000.000 di D.S.P. nonché sui progetti di interesse ultra provinciale.
Inoltre, la commissione, ai sensi del comma 4 dell’art. 20 del testo coordinato, dovrà esprimere parere, su richiesta dei soggetti appaltanti a seguito di propria motivata decisione, per l’affidamento di appalti mediante la procedura dell’appalto-concorso.
La commissione, infine, nel caso di opere ed interventi ricadenti in zone sottoposte a vincolo paesaggistico, a vincolo idrogeologico, che ricadono in parchi e riserve naturali ed in siti di importanza comunitaria, nonché nel caso di progetti richiedenti la procedura di valutazione di impatto ambientale, ovvero la procedura di valutazione di incidenza, può esprimere parere di competenza sul progetto preliminare al fine di stabilire, in sede di conferenza, le condizioni per ottenere, in sede di presentazione del progetto definitivo, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze ed i nulla osta, previsti dalla normativa vigente.
Al fine di semplificare le procedure ed accelerare pertanto le risposte da parte della commissione, di seguito vengono indicati gli adempimenti che gli enti dovranno adottare.
La richiesta di parere, da inoltrare al dirigente gene ra le del dipartimento ispettorato tecnico, corredata da ela borati progettuali in duplice copia, deve essere effettuata dal responsabile del procedimento o dal soggetto privato attuatore di intervento con l’indicazione di tutti i soggetti competenti al rilascio di intese, pareri, conces sioni, autorizzazioni, licenze, nulla-osta ed assensi previsto dalla normativa vigente.
Sarà cura del responsabile del procedimento o del soggetto privato trasmettere ai partecipanti alla conferenza gli elaborati del progetto necessari per la formalizzazione dei rispettivi pareri da rilasciarsi in sede di conferenza, nonché di trasmettere copia del progetto all’ingegnere capo dell’ufficio del Genio civile competente per territorio facente parte della commissione.
I progetti dovranno essere corredati dal documento preliminare all’avvio della progettazione, redatto, ai sensi dell’art. 15 del regolamento n. 554/99, da responsabile del procedimento, che dovrà verificare e validare i progetti ai sensi degli artt. 46, 47 e 48 del predetto regolamento.
Si ritiene utile richiamare, per evitare remore nei provvedimenti da rilasciare da parte della commissione, la perfetta osservanza delle indicazioni riportate dal capo II del regolamento n. 554/99 relative ad ogni singolo livello di progettazione e agli elaborati indispensabili che devono essere allegati:
Progetto preliminare
– relazione illustrativa e relazione tecnica;
– studio di prefattibilità ambientale;
– indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari;
– planimetria generale e schemi grafici;
– prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
– calcolo sommario della spesa.
Progetto definitivo
– relazione descrittiva;
– relazioni geologica, geotecnica, idrologica idrauli ca, sismica;
– relazioni tecniche specialistiche;
– rilievi planoaltimetrici e studio di inserimento urbanistico;
– elaborati grafici;
– studio di impatto ambientale ove previsto ovvero studio di fattibilità ambientale;
– calcoli preliminari delle strutture e degli impianti;
– disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;
– piano particellare di esproprio;
– computo metrico estimativo;
– quadro economico.
Progetto esecutivo
– relazione generale;
– relazioni specialistiche;
– elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;
– calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
– piani di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
– piani di sicurezza e di coordinamento;
– computo metrico estimativo definitivo e quadro economico;
– cronoprogramma;
– elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;
– quadro dell’incidenza percentuale della quantità di manodopera per le diverse categorie di cui si compone l’opera o il lavoro;
– schema di contratto e capitolato speciale di appalto.
Infine i quadri economici devono prevedere l’arti colazione indicata all’art. 17 del regolamento sopra richiamato.
Ai sensi del comma 2 dell’art. 16 del testo coordinato della legge quadro, il responsabile del procedimento può disporre motivatamente l’integrazione e/o la modifica degli elaborati richiesti nei vari livelli di progettazione in relazione alla specifica tipologia e alla dimensione dei lavori da progettare.
Tutti gli eventuali chiarimenti sulle disposizioni impartite potranno essere richiesti direttamente al segretario della commissione ing. Francesco Battiato tel. 091/6962194 o alla segreteria del dipartimento 091/6962219 – fax 091/6962110.
L’Assessore (Scammacca della Bruca)