Fattura elettronica: nuove regole per i fornitori dal 31 marzo

Si avvicina la data del 31 marzo, giorno dal quale entrerà in vigore l’obbligo della fattura elettronica per tutte le amministrazioni pubbliche, comprese le amministrazioni locali.

Dal 31 marzo le pubbliche amministrazioni non potranno più pagare fatture ricevute in formato cartaceo.

I fornitori per poter riscuotere i propri compensi dovranno seguire  un iter articolato:

1. Innanzitutto  dovranno predisporre la fattura nello standard tecnico previsto dalla normativa, compilando con attenzione i dati obbligatori da inserire:

2. dovranno firmare la fattura con firma elettronica qualificata o digitale propria o di un terzo soggetto delegato che funge da intermediario.

3. dovranno inviare poi la fattura al Sistema di Interscambio (SDI), mediante uno dei canali previsti (PEC, FTP, cooperazione applicativa), che successivamente provvede alla consegna della fattura all’ufficio destinatario della PA.

A seguito dell’invio riceveranno le notifiche dallo SDI riguardanti le attività del sistema.

I fornitori infine dovranno conservare la fattura digitalmente secondo le normative vigenti.

Si evidenzia che  l’obbligo di fatturazione  in vigore dal 31 marzo 2015 non è stato ancora esteso ai fornitori esteri.