Redazione
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Consiglio di Stato: criterio della proporzionalità inversa
Con sentenza n. 3781 del 27 giugno 2012, il Consiglio di Stato respingendo il ricorso proposto da una società capogruppo di un'ATI, ha espresso...
AVCP, nuovo vademecum sui requisiti ex art. 38
Il 19 giugno scorso è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la determinazione n. 1 dell'Autorità di Vigilanza adottata il 16 maggio 2012, con cui...
Consiglio di Stato: illegittimo escludere il concorrente per mancata indicazione del...
“La mancata indicazione dei soggetti subappaltatori non può comportare la esclusione del concorrente, in assenza di una espressa previsione della lex specialis di gara...
Porto Tolle: riparte l’iter per la conversione a biomasse della centrale
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 3569/2012, consente di sbloccare le procedure di autorizzazione per la riconversione in impianto alimentato a carbone...
Servizi pubblici locali
Il referendum del 12 e 13 giugno 2011 ha abrogato l'articolo 23-bis del decreto-legge 112/2008 che aveva riformato la disciplina dei servizi pubblici locali. Con l'obiettivo di colmare il vuoto normativo, è intervenuto l'articolo 4 del D.L. 138/2011, che ha conservato nelle finalità l'impianto preesistente, escludendone l'applicabilità al settore idrico, per tenere conto dell'esito della consultazione popolare. La nuova disciplina è stata oggetto di ulteriori parziali modifiche ad opera della legge di stabilità 2012 e del D.L. 1/2012 (c.d. D.L. Liberalizzazioni).
Codice del processo amministrativo
La legge n. 69 del 2009 ha delegato il Governo al riassetto della disciplina del processo amministrativo; in attuazione della delega è stato emanato il decreto legislativo n. 104 del 2010, che contiene in allegato il Codice del processo amministrativo, entrato in vigore il 16 settembre 2010. Disposizioni correttive sono state poi introdotte dal decreto legislativo 195/2011.
Il regolamento del Codice dei contratti pubblici
Dopo un lungo iter, è stato pubblicato sul S.O. n. 270 della G.U. del 10 dicembre 2010 il Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici, DPR 5 ottobre 2010, n. 207, all’interno del quale sono state trasfuse, con alcuni adattamenti, le norme del precedente regolamento sui lavori pubblici (DPR n. 554 del 1999) e del regolamento sul capitolato generale d’appalto (DM n. 145 del 2000), dei due regolamenti di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici (DPR n. 34/2000 e DM 27 maggio 2005 sul contraente generale), nonché del regolamento sulle procedure telematiche di acquisto per l'approvvigionamento di beni e servizi da parte delle amministrazioni pubbliche (DPR n. 101 del 2002).
Il Codice dei contratti pubblici
Il Codice dei contratti pubblici è stato oggetto di numerose modifiche nel corso della legislatura: dapprima con il decreto legislativo 152/2008 (terzo decreto correttivo) e successivamente con varie disposizioni contenute prevalentemente in provvedimenti d'urgenza tra i quali si segnalano, per la numerosità e l'importanza delle modifiche apportate, i decreti-legge n. 70 e n. 201 del 2011, nonché i decreti-legge n. 1 e n. 5 del 2012.
Servizio idrico a Melilli, il Tar revoca il commissario ad acta
E' ormai guerra aperta sul servizio idrico tra l'amministrazione comunale di Melilli e la Regione Sicilia.Il 20 giugno scorso la III sezione del tar...
Pubblica Amministrazione e Concorrenza, presentazione corso alta formazione CeSda
Riparte il ciclo di Corsi di Alta formazione organizzati da Cesda (Centro Studi di diritto amministrativo).
Prima tappa Catania (via Trieste, 36), 29 giugno 2012, sul tema "Pubblica amministrazione e concorrenza"
Tar: nessun risarcimento se la gara viene annullata
Nessun risarcimento per il raggruppamento temporaneo che aveva partecipato ad una gara, poi revocata, per l'affidamento in project financing della realizzazione di una “welfare...
A.P. Consiglio di Stato: l’obbligo di indicare le parti di servizio...
Con sentenza n. 22 del 13 giugno 2012, il Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria si è espresso in merito all'onere di specificazione in...
Consiglio di Stato, parere favorevole su regolamento riforma servizi pubblici locali
Il Consiglio di Stato, sezione consultiva per gli atti normativi, nella seduta del 24 maggio 2012, ha reso il proprio parere n. 2805/2012, sullo schema di regolamento di attuazione dell’articolo 4, comma 33‐ter, del d.l. 13 agosto 2011, n. 138, recante i criteri per la verifica della realizzabilità di una gestione concorrenziale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, per l’adozione della delibera quadro nonché disposizioni attuative per il progressivo miglioramento, mediante un sistema di benchmarking, della qualità ed efficienza di gestione dei medesimi servizi, ed ulteriori necessarie misure di attuazione.
Decreto Sviluppo, tariffe professionali temporaneamente ancora valide
Dopo le prime indicazione fornite dall'Avcp con la deliberazione n. 49 del 3 maggio 2012, atte a superare le difficoltà delle stazioni appaltanti a seguito...
Consiglio di Stato, no a discriminazioni ratione loci, si alla legittimazione...
“Il principio di non discriminazione impone che tutti i potenziali offerenti siano posti in condizioni di eguaglianza e non consente, quindi, limitazioni di accesso...
