Informativa antimafia atipica: la stazione appaltante è tenuta ad una specifica...

Diversamente da quanto previsto nel caso di informativa antimafia tipica, un corretto esercizio della discrezionalità amministrativa impone alla Stazione Appaltante di motivare adeguatamente l’eventuale revoca dell’aggiudicazione definitiva disposta su questa base, specificando in che termini e in che misura l’elemento dubbio possa concretamente influenzare le scelte imprenditoriali e dunque la partecipazione alla gara d’appalto.

Gare: per il Cds è legittima la previsione a pena di...

Il Consiglio di Stato ha valutato legittima “la clausola del bando che imponga, a pena di esclusione, che la busta contenente l'offerta debba essere integralmente sigillata con ceralacca e controfirmata ai lembi di chiusura ed inserita in altra busta ugualmente sigillata e controfirmata, e ciò in quanto, coerentemente con la finalità di tutelare la "par condicio" tra i concorrenti, gli adempimenti prescritti assicurano l'autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente e, evitando la manomissione del contenuto del plico, garantiscono la segretezza dell'offerta.”

Termini per impugnare e trasparenza: la decisione del Consiglio di Stato

L'Adunanza Plenaria si è pronunciata sul dies a quo del termine per impugnare l'aggiudicazione della gara pubblica e sulla proponibilià dei motivi aggiunti

La sola infondatezza delle giustificazioni basta a ritenere inattendibile l’offerta

Le giustificazioni debbono indicare puntualmente le economie di cui l'impresa dispone ai fini della realizzazione “sottocosto” del servizio richiesto. Queste, per poter essere ritenute...

Servizi di pulizia: in Gazzetta i nuovi criteri minimi ambientali

E' stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 131 del 7 giugno 2016, il decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del...

Le nuove soglie per la procedura negoziata dopo il decreto sviluppo

modificati gli artt. 56 e 57 del Codice Contratti

Mini-Comuni: il 31 marzo scatta l’obbligo della Stazione unica appalti

Ai sensi e per gli effetti del dettato dell'art. 23 comma 5 DL n. 201/2011 e dell'art. 29 del DL n. 216/2011, tutte le gare di appalto bandite successivamente al 31 Marzo 2013 da Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti devono essere accentrate secondo lo schema della Stazione unica appaltante o centrale di committenza di cui all'art. 33 Dlgs n. 163/2006.

Gare d’appalto: legittima esclusione per violazioni in materia di lavoro

Il Consiglio di Stato, Sez. V, con la sentenza n. 4685 dell'11 novembre 2016, ha affermato la legittimità dell’esclusione da una gara di appalto di...

Obbligo di gare elettroniche: la nota dell’ANCI

La guida dell'ANCI sulle conseguenze pratiche dell'obbligo del 18 ottobre 2018 su comunicazioni e gare elettroniche

R.T.I.: immodificabilità in corso di gara

Consiglio di Stato, sentenza n.1732/2012

Sblocca Cantieri: cosa prevederà la legge di conversione

Quali sono le principali novità della futura legge di conversione, che probabilmente sarà in Gazzetta Ufficiale prima del 16 giugno

Bologna: Stop alle gare col massimo ribasso Il …

Bologna: Stop alle gare col massimo ribasso Il Consiglio comunale di Bologna ha approvato un ordine del giorno, in cui invita il Sindaco e la Giunta a...
regolarizzazione del durc il contrasto tra le pronunce

Durc on-line dall’1 luglio, la circolare e il decreto

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha inviato alle associazioni di categoria e ai professionisti la circolare 19/2015 con cui fornisce le...

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