L’Italia, nel corso della Conferenza Internazionale "e-Government for Development" tenutasi a Palermo il 10 e 11 aprile, ha presentato alcuni progetti di applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione che coinvolgeranno le pubbliche amministrazioni di alcuni paesi in via di sviluppo quali l’Albania, la Giordania, il Mozambico, la Nigeria e la Tunisia.
Il costo complessivo di questi progetti di innovazione si aggira attorno ai 100 milioni di dollari. L’obiettivo dell’aiuto italiano a questi paesi è quello di colmare il "digital divide" e garantire una maggiore efficienza e trasparenza delle loro pubbliche amministrazioni. Tra questi progetti c’è quello per l’informatizzazione della contabilità nazionale in Mozambico, l’anagrafe digitalizzata in Albania, l’e-procurement in Tunisia e in Giordania.